ORTESI PLANTARI
Parlare di Ortesi Plantari apre un mondo poco valorizzato, spesso denigrato o, nella migliore delle ipotesi sconosciuto ai più. Le Ortesi Plantari, per legge, sono dispositivi medici su misura che possono essere realizzati dal Podologo o dal tecnico ortopedico. A differenza del tecnico però, il Podologo per legge è l’unica figura che può prescrivere, realizzare, confezionare e consegnare tale presidio al paziente.
Come funzionano i Plantari
I Plantari hanno la possibilità di cambiare la biomeccanica dell’apparato locomotore, attraverso il cambiamento delle applicazioni delle forze stesse al suolo.
Per la migliore realizzazione delle ORTESI Plantari, vengono usati materiali idonei, anallergici ed a scelta tra molte tipologie a seconda delle patologie che si presentano e per garantire il miglior confort al paziente.
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BASI (generalmente si utilizzano resine, sughero, Eva, poliuretano): è la base plantare su cui vengono applicati i vari correttivi e rivestimenti atti a ridurre o compensare la patologia podalica. Le basi sono di vario spessore; vengono scaldate in forno e poi vi vengono applicate tutte le modifiche necessarie al benessere del paziente.
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CORRETTIVI (in schiuma di lattice; densità: 0,25-0,27g/cm3) si distinguono in: barre, anelli di Schwartz, volte, tallonette, anello + volta.
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PPT (materiale morbido di vario spessore): materiale di "primo rivestimento" o scarico plantare. Usato in pazienti che necessitano di un appoggio soffice (es. pazienti diabetici), ma anche su anziani o pazienti con patologie di ipercarico. Si applica sopra i correttivi oppure direttamente sulla base. Il tutto viene ricoperto con i rivestimenti.
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I RIVESTIMENTI si distinguono in:
- pelle (di varia natura): si comprano a "fogli" e una volta tagliati e riscaldati si usano per rivestire l'ortesi plantare.
- materiali sintetici: molto resistenti e inodori, non infiammabili, inerti a temperatura ambiente, non tossici, non biodegradabili. Non contengono additivi a base di piombo, mercurio, cadmio... .
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COLLA: Orthofix K20, Schnellekleber la colla serve per applicare sulla base plantare sia i correttivi che i rivestimenti.
LE VERITA' SUI PLANTARI
non sempre sono risolutivi;
non bisogna abusarne;
dopo la consegna devono essere controllati almeno ogni 6 mesi;
non cambiano il piede ma fanno in modo che un piede con dei deficit possa poggiare in modo corretto alleggerendo la sintomatologia; sono modificabili;
possono essere di grande aiuto in taluni casi;
compensano alterate situazioni meccaniche del piede migliorando la funzionalità delle articolazioni sovrastanti (ginocchia-anca-zona lombare ecc…) ;
si prescrivono dopo accurata visita dell’appoggio e/o della postura;
non tutte le figure possono realizzarli;
non sono tutti uguali;
serve una calzatura adatta che abbia spazio in altezza,con soletta amovibile.
LE FALSITA' SUI PLANTARI
non risolvono assolutamente nulla;
cambiano il piede;
non si modificano;
indipendentemente da chi li realizza hanno tutti lo stesso effetto;
ne esiste un solo tipo;
serve la scarpa di un numero più grande.